L'Ordine OMF 6410/2024 apporta modifiche alla procedura di applicazione del l’amnistia fiscale, a seguito dei recenti aggiornamenti legislativi. Le principali disposizioni sono:

1. Proroga dell’amnistia per le persone fisiche: i debitori persone fisiche che ricevono decisioni finali d’ufficio per i redditi 2019 e 2020 possono beneficiare di amnistia fiscale; 

2. Rinvio del pagamento di multe e spese giudiziarie: Il rinvio del pagamento in vista dell'annullamento si applica anche alle multe e alle spese giudiziarie, ad eccezione di quelle derivanti da reati;

3. Rateizzazione e amnistia simultanea: i debitori con rateizzazione, compresi quelli con rateizzazione tra il 6 settembre e il 25 novembre 2024, possono beneficiare dall’amnistia senza pagare tutti gli accessori;

4. Annullamento degli accessori per i fondi europei: i principali obblighi relativi ai fondi pubblici nazionali relativi ai fondi europei rientrano nell'ambito degli accessori che possono essere annullati.

Ordine del ministro delle finanze n. 6410 del 28 ottobre 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1089 del 31 ottobre 2024.

L’Ordinanza d'urgenza del governo n. 124 del 23 ottobre 2024 prevede il rinvio dell'applicazione di alcune misure in materia di tassazione su proprietà.

La data di entrata in vigore della normativa relativa all'imposta sugli immobili residenziali e non residenziali è stata prorogata fino al 1° gennaio 2026 (in conformità a quanto previsto dal O.G. n. 16/2022).

Questa ordinanza segna il secondo rinvio della riforma della tassazione degli immobili, che avrebbe dovuto essere applicata inizialmente nel 2023, successivamente rinviata al 2025 e ora al 2026. 

Fiscalità per le persone fisiche e giuridiche

• Persone fisiche: Le regole esistenti sono mantenute, l'imposta sugli edifici residenziali sarà calcolata con un'aliquota compresa tra lo 0,08% e lo 0,2% sul valore imponibile per il 2025. A partire dal 2026 si applicherà un'aliquota minima dello 0,1% per gli edifici residenziali;

• Persone giuridiche: Il regime fiscale rimane simile, l'imposta sugli edifici residenziali sarà calcolata con un'aliquota compresa tra lo 0,08% e lo 0,2% per il 2025 e per gli edifici non residenziali tra lo 0,2% e l'1,3%. A partire dal 2026, l'imposta sugli edifici non residenziali avrà un'aliquota minima dello 0,5%.

L’Ordinanza d'urgenza del governo n. 124 del 23 ottobre 2024 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 1069 del 24 ottobre 2024.

L'Ordine del presidente dell'ANAF n. 6.508 stabilisce il modello del modulo (709) "Domanda di registrazione per i prestatori di servizi di pagamento senza residenza fiscale in Romania", ai sensi dell'art. 321² alin (2) della Legge n. 227/2015.

Il presente ordine risponde all'esigenza di combattere le frodi in materia di IVA, in linea con la direttiva (UE) 2020/284, che impone ai prestatori di servizi di pagamento di monitorare e trasmettere informazioni sui beneficiari di pagamenti transfrontalieri che ricevono più di 25 pagamenti a trimestre. I dati saranno centralizzati nel sistema centrale di informazione sui pagamenti elettronici (CESOP) e saranno accessibili agli esperti antifrode attraverso la rete Eurofisc.

I fornitori di servizi di pagamento che non hanno la residenza fiscale in Romania devono presentare il modulo 709 per via elettronica entro 15 giorni dalla fine del primo trimestre.

Dopo la presentazione, l'ANAF assegnerà un numero di registrazione, che non è un codice di identificazione fiscale.

Inoltre, i fornitori che cessano fornire servizi informeranno ANAF tramite il modulo 709, contrassegnando la sezione "RINUNCIA".

L'Ordine del presidente dell'ANAF n. 6508 è stato adottato il 10 ottobre 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1045.

Il 14 ottobre 2024 la Romania ha sospeso l'applicazione della Convenzione fiscale con la Russia per evitare la doppia imposizione sul reddito e sul capitale, firmata nel 1993. La decisione è stata formalizzata con Ordine n. 2.009/2024 del ministro degli affari esteri.

Ordine n. 2.009/2024 del ministro degli affari esteri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Parte I, n. 1.027.

Pubblicato e in vigore dal 25 ottobre 2024, l’OUG 125/2024 introduce nuove misure ed eccezioni per gli operatori economici in merito all'uso dei registratori di cassa e introduce un nuovo obbligo di dichiarazione fiscale.

Ecco le principali modifiche:

1. Rinvio per l'implementazione del codice QR sulle ricevute fiscali;

Le sanzioni (2.000-4.000 lei) per la mancata visualizzazione del codice QR sulle ricevute fiscali sono sospese fino al 1° settembre 2025, dando ulteriore tempo agli operatori economici per l'attuazione; 

2. Eccezioni per le stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Sono esentate dall'uso dei registratori di cassa le stazioni di ricarica per veicoli elettrici che accettano pagamenti esclusivamente tramite carte bancarie o applicazioni e-wallet;

3. Rinvio per l'equipaggiamento dei distributori automatici commerciali di registratori di cassa

Gli operatori che hanno stipulato contratti per l'acquisto di registratori di cassa, con termine di consegna fino al 31 dicembre 2024, sono temporaneamente esentati dalle sanzioni per mancata attuazione.

A partire dal 1° gennaio 2025, gli enti regolamentati dall’ASF comunicheranno dati semestrali sulle assicurazioni sulla vita e altri prodotti finanziari. L'attuazione di tale obbligo sarà regolata da un provvedimento congiunto ANAF-ASF emesso entro 60 giorni.

Ordinanza d'urgenza del governo n. 125 del 23 ottobre 2024 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 1073 del 25 ottobre 2024.

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