A partire dall'11 novembre, sono state modificate alcune disposizioni relative agli incassi e pagamenti cash in base alla Legge n. 296 del 2023 e modificata dall’Ordinanza di Urgenza del Governo n. 98/2023.
Le novità apportate dai due atti normativi sono:
- i pagamenti derivanti dagli anticipi spese sono ora limitati all’importo di 1.000 lei al giorno, ovvero una riduzione di 5 volte rispetto a 5.000 lei per ogni persona;
- gli importi in contanti nella cassa delle persone giuridiche, delle persone autorizzate, delle imprese individuali, delle imprese familiari, dei lavoratori autonomi, dei liberi professionisti, delle associazioni e di altre entità con o senza personalità giuridica non possono superare, alla fine di ogni giornata, il plafond di 50.000 lei, con alcune eccezioni previste dalla legge;
- le operazioni di incassi e pagamenti cash effettuate tra i soggetti delle categorie sopra indicate e le persone fisiche in qualità di soci/soci/amministratori/persone fisiche/altri creditori esclusi i creditori istituzionali che svolgono attività di intermediazione finanziaria prevista dalla legge che rappresentano crediti, indipendente dalla loro natura e destinazione, possono essere effettuate solo attraverso strumenti di pagamento diversi dai contanti.
I seguenti plafond di incassi e pagamenti applicabili ai sensi della Legge n. 70 del 2015 rimarranno invariati rispettivamente:
- viene mantenuto il plafond di 5.000 lei per incassi e pagamenti, ma non superiore ad un plafond totale di 10.000 lei/giorno, dalle persone giuridiche, PFA, II, IF, liberi professionisti e persone fisiche che svolgono attività indipendenti, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica;
- i negozi di tipo cash and carry sono limitati a incassare con un limite giornaliero di 10.000 lei dalle persone precedentemente menzionate e stabilite dalla legge;
- per le transazioni tra privati è mantenuto il plafond di 50.000 lei;
- le operazioni di incassi e pagamenti cash, rappresentano il valore di consegne o acquisti di beni o servizi, dividendi, cessione di crediti o altri diritti e ricevute o rimborsi di prestiti o altri finanziamenti, vengono effettuate entro nel plafond giornaliero di 10.000 lei da/per una persona.
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