È stato pubblicato il modello dell'avviso accompagnatorio della merce per i soggetti che svolgono attività di cash & carry. 

L'avviso di accompagnamento merce (Codice CASH AND CARRY 14-3-6aA) sarà redatto al momento della consegna dai negozi cash & carry di prodotti, beni o altri valori materiali, nonché nelle altre situazioni previste dalle procedure proprie dell'ente , ma non oltre la data di trasmissione della fattura nel sistema di fatturazione elettronica RO e-factura. Inoltre, l'avviso servirà anche come ricevuta per il registro di cassa.

Le integrazioni sono state introdotte dall'Ordine n. 4058/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 754 del 1 agosto 2024.

Nell'ambito dell'implementazione della dichiarazione precompilata RO e-VAT, è stato chiarito il termine di presentazione della dichiarazione riepilogativa delle cessioni intracomunitarie (390 VIES), fissato al 25 del mese successivo a quello in cui l'imposta diventa esigibile per le operazioni dichiarabili. 

Se il 25 del mese è un giorno non lavorativo, la dichiarazione riepilogativa deve essere presentata fino al primo giorno lavorativo successivo al 25 del mese. La scadenza è stata appena chiarita e si applica alla dichiarazione di luglio 2024.

La normativa è stata introdotta con l'Ordine n. 6073/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 771 del 7 agosto 2024.

È stato aggiornato il modello del modulo 112 “Dichiarazione relativa agli obblighi di pagamento dei contributi sociali, dell'imposta sul reddito e evidenza nominale delle persone assicurate”.

La normativa è stata introdotta con l'Ordine n. 3.796/910/1.216/2.520/2024 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, parte I, n. 763 del 5 agosto 2024.

Sono stati approvati i modelli e la procedura relativa alla modifica d'ufficio dei dati del Registro dei pagatori e contribuenti e dei contribuenti, nel caso dei contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione di menzioni per le successive modifiche dei dati nella dichiarazione di registrazione fiscale.

Le modifiche sono state introdotte con l'Ordine n. 3792/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, parte I, n. 774 del 7 agosto 2024.

Nel caso di contribuenti che acquisiscono o perdono lo status di grandi contribuenti o di contribuenti di medie dimensioni (a causa di una modifica della competenza amministrativa delle autorità fiscali) e che effettuano pagamenti errati su conti di tesoreria diversi da quelli a cui sono assegnati, tali pagamenti saranno automaticamente reindirizzati alle unità di tesoreria corrispondenti. 

Il reindirizzamento dei pagamenti sarà effettuato per un periodo di 3 mesi sulla base dei dati contenuti nel Registro dei contribuenti. Trascorsi i 3 mesi, i pagamenti effettuati erroneamente dai contribuenti alle unità di tesoreria a cui erano stati assegnati prima di questa data saranno restituiti ai pagatori.

Il regolamento è stato introdotto con l'Ordine n. 3801/2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 771 del 7 agosto 2024.

La procedura di ristrutturazione degli obblighi restanti al 31 dicembre 2021, non estinti, stabilita dall'OMFP 2810/2019, è stata modificata e completata.

In caso di annullamento dell'atto amministrativo fiscale nella procedura di risoluzione del ricorso, l'agevolazione di pagamento resta valida anche nell'ipotesi in cui il debitore abbia inserito nel piano di ristrutturazione il provvedimento di annullamento di un importo massimo pari al 50% compreso dell'importo totale dei principali obblighi di bilancio. In questo caso è rinviato per annullare l'importo di max. 50% del totale dei principali obblighi stabiliti dalla decisione fiscale emessa a seguito dell'abolizione dell'atto amministrativo fiscale, e il resto dell'importo sarà incluso nelle rate.

Inoltre, è stato introdotto il modello della Decisione per modificare la decisione di rinviare il pagamento dei principali obblighi emessa nella situazione di cui sopra.

La normativa è stata introdotta dall'Ordine n. 3103/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 752 del 1 agosto 2024.

Sono stati stabiliti i casi particolari di pignoramento previsti dall'art. 220 alin. (2^1) del Codice di Procedura Fiscale e precisamente:

• Sentenze definitive emesse in materia penale per il recupero di crediti di bilancio dalle persone fisiche o giuridiche;

• Gli atti emessi in materia penale dai tribunali, in merito all'attuazione da parte degli organi esecutivi interni all'ANAF delle misure cautelari o, a seconda dei casi, alla loro revoca;

• Gli ordini del presidente ANAF che che dispongono il congelamento dei fondi o risorse economiche appartenenti a persone fisiche o giuridiche soggette a sanzioni internazionali;

• altri titoli esecutivi con cui si stabiliscono con decisioni definitive le somme ordinate, ma non individualizzate, quelli con cui si stabilisce l'importo delle spese di esecuzione, nonché quelli con cui l'importo rappresentativo della differenza di prezzo e/o le spese sostenute per il perseguimento del bene.

Il Servizio Esecuzione/Servizio Esecuzione Casi Speciali è la struttura autorizzata a eseguire le misure cautelari e la procedura esecutiva.

La normativa è stata introdotta dall'Ordine n. 6138/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 833 del 21 agosto 2024.

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