Riferimenti normativi: HG (Decisione del Governo) n. 238/2022; Ordine ANAF n. 162/2022; OPANAF n. 98/2022
1. Riorganizzazione del Ministero delle Finanze e dell'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione Fiscale
In Gazzetta Ufficiale n. 167 del 18 febbraio 2022, è stata pubblicata la Decisione del Governo n. 238 del 16 febbraio 2022 per la modifica e l’integrazione della Decisione del Governo n. 34/2009 sull'organizzazione ed il funzionamento del Ministero delle Finanze Pubbliche, nonché per la modifica e l’integrazione della Decisione del Governo n. 520/2013 sull'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione fiscale.
Le principali modifiche apportate dal presente atto normativo risultano essere le seguenti:
- Rilevazione dell'attività di risoluzione delle contestazioni proposte contro i titoli di debito, nonché altri atti amministrativo-fiscali emessi dall'organo centrale fiscale e del personale ANAF specializzato in detta materia.
- rilevazione dell'attività relativa all'emissione delle soluzioni fiscali individuali anticipate.
- Istituzione dell’Autorità Doganale Rumena nell’ambito del Ministero delle finanze.
- rappresentazione dello Stato in giudizio, quale soggetto di diritti e doveri in ordine ai rapporti giuridici fiscali e doganali derivanti dall'attività di risoluzione dei reclami formulati contro i titoli di debito, nonché ad altri atti amministrativi fiscali emessi dall'organo fiscale centrale.
- eliminazione dell’attribuzione relativa all'attività risolutiva dei reclami formulati contro i titoli di debito, nonché di altri atti amministrativo-fiscali emessi dall'organo fiscale centrale e introduzione in sua sostituzione di una nuova attribuzione a rilevazione nella previsione della Legge n. 295/2020 in merito al fatto che ANAF, per il tramite delle Direzioni Generali Regionali delle Finanze Pubbliche e della Direzione Generale per l'Amministrazione dei Grandi Contribuenti, possa esercitare determinate attribuzioni relative all'attività e al personale subentrato ai sensi di legge, stabilite con ordine del Ministro delle finanze.
- completamento delle attribuzioni con nuovi punti relativi al contrasto all'erosione della base imponibile e al trasferimento degli utili, espletamento della procedura amichevole e rilascio di accordi preventivi sui prezzi.
2. Aggiornamento dell'indice dei prezzi al consumo utilizzato per aggiornare i pagamenti anticipati sull’imposta sugli utili
In Gazzetta Ufficiale n. 158 del 16 febbraio 2022, è stato pubblicato l’Ordine n. 162 del 10 febbraio 2022 contenente l'indice dei prezzi al consumo utilizzato per aggiornare i pagamenti anticipati sull’imposta sugli utili.
Tale ordine stabilisce che per l'anno fiscale 2022 l'indice dei prezzi al consumo risulta essere pari a 106,5%.
3. Organizzazione del registro delle acquisti di immobili abitativi con IVA al 5%.
In Gazzetta Ufficiale n. 131 del 9 febbraio 2022, è stato pubblicato l'Ordine del Presidente dell'ANAF n. 98 del 31 gennaio 2022 contenente l'approvazione della Procedura in materia di organizzazione del Registro degli acquisti di immobili abitativi con aliquota IVA ridotta al 5%.
Al registro avranno accesso i notai (per l'interrogazione e la compilazione), nonché gli organi fiscali secondo le proprie competenze a norma di legge.
Sulla base del registro, i notai verificano il soddisfacimento della condizione relativa all'acquisto con aliquota IVA ridotta al 5% di una singola abitazione il cui valore supera l'importo di 450.000 lei, ma non supera l'importo di 700.000 lei, IVA esclusa.
Il registro è compilato dai notai pubblici, alla data di autenticazione degli atti giuridici tra vivi aventi per oggetto il passaggio del diritto di proprietà alle persone fisiche, per le abitazioni che vengono consegnate con aliquota IVA ridotta al 5% (quelle il cui valore non ecceda 450.000 lei e quelli il cui valore è compreso tra 450.001 lei e 700.000 lei).
Il registro viene utilizzato nella situazione in cui il soggetto che trasmette il diritto di proprietà sull'abitazione è registrato ai fini IVA in Romania, ai sensi dell'art. 316 del Codice Fiscale, nonché nel caso in cui il suo codice di iscrizione ai fini IVA sia stato cancellato ai sensi dell'art. 316 comma (11) lett. a), c) —e) e h) del Codice Fiscale.