- 1) Deduzione dei costi di ricerca-sviluppo nel calcolo del reddito imponibile
In Gazzetta ufficiale no. 967 del 4 ottobre 2022 è stato pubblicato l’Ordine del Ministero delle finanze e del Ministro della ricerca, innovazione e digitalizzazione n. 3.265/21.453/2022 che modifica le norme sulle deduzioni dei costi di ricerca-sviluppo nel calcolo del reddito imponibile.
Quindi, in base a questo ordine, dal 1° gennaio 2023 entreranno in vigore le modifiche di seguito riportate.
✓ Vengono modificate le condizioni che devono essere soddisfatte affinché le attività di ricerca-sviluppo possano beneficiare della deduzione aggiuntiva nel calcolo del risultato fiscale, ovvero vengono chiarite la definizione del progetto di ricerca-sviluppo e le categorie del risultato dell'attività di ricerca-sviluppo, viene ampliato l'elenco degli elementi con cui viene identificato, viene modificato l'elenco delle attività di ricerca applicata e/o sviluppo tecnologico.
✓ Viene istituito un organismo di esperti iscritti all'Albo nazionale degli esperti per la certificazione dell'attività di ricerca-sviluppo. Al fine di qualificare i progetti e le attività per gli incentivi fiscali previsti dal Codice fiscale al titolo II Imposta sull’utile, il contribuente può richiedere la certificazione dell'attività da parte di un esperto iscritto al suddetto registro. Per eccezione, i grandi contribuenti sono tenuti a richiedere questa certificazione. Nel caso di progetti e attività di ricerca-sviluppo finanziati con fondi pubblici nazionali e internazionali, questa certificazione non è richiesta.
In Gazzetta ufficiale n. 1.051 del 31 ottobre 2022 è stato pubblicato anche l’Ordine n. 21.578 del 2022 del Ministro della ricerca, innovazione e digitalizzazione che approva l'istituzione dell'Albo nazionale degli esperti per la certificazione dell'attività di ricerca-sviluppo—REXCD, la Metodologia di selezione dell'Albo di Esperti e le Norme Metodologiche sulle competenze per la certificazione dell‘attività di ricerca-sviluppo.
- 2) Soglie di valori Intrastat
- 3) E-Fattura
- 4) Contributo al Fondo per la Transizione Energetica
- 5) Modulo 179 "Dichiarazione di compensazione del carburante”
- 6) Tassazione internazionale
In Gazzetta Ufficiale n. 1044 del 28 ottobre 2022 è stato pubblicato l’Ordine dell'Istituto Nazionale di Statistica n. 1493/2022 sulle soglie di valore Intrastat per la raccolta di informazioni statistiche di commercio intra-UE di beni nel 2023. Con questo ordine, le soglie di valori Intrastat per la raccolta di informazioni statistiche di commercio intra-UE di beni per l'anno di riferimento 2023 sono aumentate da 900.000 lei a 1.000.000 lei, per le spedizioni di beni e per gli arrivi di beni.
L'ANAF ha pubblicato sul proprio sito web, nella sezione Guide attuali e altri materiali informativi, un materiale informativo comprendente una serie di domande e risposte relative al sistema di fatturazione elettronica RO e-factura il 3 ottobre 2022.
In Gazzetta ufficiale n. 1037 del 25 ottobre 2022 è stato pubblicato l’Ordine ANAF n. 1843/2022 per l'approvazione della procedura per la presentazione della dichiarazione sulla propria responsabilità in merito alle modalità di pagamento del contributo al Fondo per la Transizione Energetica, nonché per la costituzione e l'esecuzione della garanzia, da parte di soggetti non residenti che effettuano transazioni sul mercato dell'energia in Romania.
In Gazzetta ufficiale n. 1000 del 14 ottobre 2022, è stato pubblicato l’Ordine ANAF nr. 1843/2022 in merito alla modifica del modello e del contenuto del modulo 179 "Dichiarazione di compensazione del carburante". Pertanto, a partire dal 14 ottobre 2022, viene ampliato l'elenco degli operatori economici tenuti a compilare e presentare la dichiarazione, per includere nella categoria dei clienti finali gli operatori economici autorizzati che acquistano carburante dai depositi e/o dalle stazioni di distribuzione per rivendere.
Il 4 ottobre 2022, è stato aggiornato l'allegato I dell'elenco UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, adottato dal Consiglio dell'Unione Europea e include le seguenti giurisdizioni: Samoa Americana; Anguilla; Bahamas; Figi; Guam; Palau; Panama; Samoa; Trinidad e Tobago; Isole Turks e Caicos; Isole Vergini Americane e Vanuatu.
Si noti che, ai fini del calcolo dell'imposta sull’utile, i costi relativi alle transazioni con un soggetto situato in uno stato che, alla data di registrazione dei costi, è incluso nell'allegato I dell'elenco UE delle giurisdizioni non cooperative ai fini fiscali, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea, per le transazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2021, sono indeducibili nel caso in cui i costi siano sostenuti a seguito di operazioni prive di scopo economico. Questo elenco deve essere preso in considerazione anche quando si analizza la necessità di segnalare gli accordi transfrontalieri di ottimizzazione fiscale.
Il 10 ottobre 2022 l'OCSE ha pubblicato il "Framework for reporting crypto-assets". Il documento è stato pubblicato anche sul sito web dell'ANAF.
È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea n. L 275/33 del 25 ottobre 2022 la Direttiva (UE) 2022/2041 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 ottobre 2022 relativa a salari minimi adeguati nell'Unione Europea. Questa direttiva stabilisce un quadro di riferimento per l'adeguatezza dei salari minimi legali con l'obiettivo di garantire condizioni di vita e di lavoro dignitose, promuovere la contrattazione collettiva per la determinazione dei salari e migliorare l'accesso effettivo dei lavoratori ai diritti di protezione dei salari minimi nei casi previsti dalla legge nazionale e/o dai contratti collettivi. Gli Stati membri devono adottare le misure necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 15 novembre 2024.
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